Thursday 30 May 2013

of driving and walking


I haven't yet made any comment on being on the streets from the driver/passanger/pedestrian's perspective. Traffic in the city has the reputation to be terrible, but being used to Palermo it didn't look terrible to me. Sure it is a very indisciplined traffic, but it flows. And that's the trick: it must flow. As a pedestrian you better not stop the flow of cars, motodups and tuk-tuk's just because you have to cross the street, for example. This was a challenge at the very beginning. 

I remember standing on the pretty sidewalk of River Side opposite the Royal Palace, wanting to cross and get to the Palace. Nobody was going to stop to let me pass. I could even stand on the pedestrian crossing for minutes and minutes, nobody would notice me. "How on earth am I gonna cross this street?" I wondered while I imagined myself in that same situation for countless times to come. I would first 'follow the locals'. Then I understood I just had to jump/dive into the traffic and flow with it. Likewise, as a driver you better not stop the traffic too. If you have to turn left, you don't stop in the middle of the street and do your turn when your view is clear to be immidiately on the right side of the street (in Cambodia they drive on the right, thank godness). You rather start driving slowly into the opposite way before your turn (against traffic's direction) and then turn left, which is actually the right side of the new street (so, again agaist traffic's direction). 

The video I'm sharing starts with this manouvre: the motodup takes street 163 from the left and we remain driving against the traffic for four seconds before he slowly gets back to the right side of the street. Then you'll notice that others are driving against us too. At second 8-9 you'll see a man with a carriage doing exactly the same illogical left turn (illogical from our driving etiquette point of view). Then, on second 14-15 you'll hear the motodup complaining as a motorbike forced him to stop for less than a split second, and a huge car turning right without even noticing us. You'll also notice that pedestrians actually walk on the same street and not on the sidewalk. Here, sidewalks have a totally different function! They are for businesses to place and show their merchandise, for restos and cafes, for barbers, for parking motos and cars...many options, but not for walking! :)
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Non ho ancora fatto alcun commento sullo stare per strada dal punto di vista del conducente/passeggero/pedone. Il traffico di Phnom Penh ha la reputazione d'essere terribile, ma sapendo come si circola a Palermo non mi è sembrato niente di terribile. Che il traffico sia indisciplinato è innegabile, ma scorre, e il trucco è proprio questo: deve scorrere. In qualità di pedone, è bene non stoppare lo scorrimento di macchine, moto e tuk-tuk solo perchè tu devi attraversare la strada, per esempio. Questo è stato difficile all'inizio. 

Mi ricordo una scena in cui ero sul grazioso marciapiede del Riverside volendo attraversare la strada per andare al Palazzo Reale. Nessuno aveva intenzione di fermarsi per farmi attraversare. Avrei potuto restare lì sulle strisce per minuti e minuti, nessuno mi avrebbe notato. "Ma come farò ad attraversare questa strada?" mi chiedevo tra me e me mentre mi immaginavo già in quella situazione innumerevoli volte ancora. All'inizio ho seguito i locali, tipica tattica del nuovo arrivato che si finge esperto. Poi ho capito che bisognava tuffarsi nel traffico, abbastanza letteralmente, e scorrere insieme ad esso. Allo stesso modo, se sei un conducente, è bene non fermare il traffico. Se per esempio devi girare a sinistra, non ti metti al centro della strada aspettando di avere via libera per poi girare a sinistra e ritrovarti già a destra (che è il senso di marcia anche in Cambogia). Piuttosto, cominci a deviare verso l'altra corsia prima della curva per poi girare a sinistra ritrovandoti però contrario al senso di marcia, e poco a poco ti rimetti a destra. 

Questo video comincia proprio con questa manovra: il motodup entra sulla strada 163 ritrovandosi in direzione opposta al senso di marcia. Rimaniamo così per circa quattro secondi finchè non si rimette sulla destra. Noterete poi che anche altri fanno la stessa cosa e ci guidano contro. Al secondo 8-9 c'è un uomo con traino che entra sulla stessa strada con lo stesso illogico giro a sinistra (illogico dal nostro punto di vista e maniere di guida) e infatti ci marcia contro. Poi al secondo 14-15 sentirete il motodup lamentarsi dell'altro in moto che lo forza a fermarsi per mezzo secondo, e una grande macchina che gira a destra senza neanche curarsi di noi. Poi noterete anche che i pedoni camminano sulla strada, mica sul marciapiede! I marciapiedi hanno tutt'altre funzioni. Servono agli esercizi commerciali a mostrare la merce, al barbiere, ai resto-bar, per parcheggiarci moto e macchine...insomma tutto tranne camminare! :)

Tuesday 28 May 2013

art deco by night

When the construction of Psah Thmey (central market) was completed in 1937, it must have felt grand. A lake used to be there before, but during the French colonial period it was drained to make space for the new market. It was a popular trend in those years and it still is today. Phnom Penh could be today the Amsterdam of Southeast Asia, but instead almost all of its lakes have been disappearing throughout the years. Featuring art deco style, the market has a distinguished central dome, four wings extending on the four sides, and a lovely yellow colour. Flowers are sold on one external side and surprisingly they are kept outside even at night when everyone's sleeping. Night temperatures are always ideal, now with 26° on average, but I'm not sure if that's ideal for flowers too. 
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Psah Thmey, 1960s
Quando lo Psah Thmei (mercato centrale) fu completato nel 1937, doveva avere un'aria grandiosa. Prima della sua costruzione, l'area era occupata da un lago che durante il periodo coloniale francese è stato però prosciugato per far spazio al nuovo mercato. Era una tendenza abbastanza popolare a quei tempi e sembra esserlo ancora oggi. Phnom Penh potrebbe essere l'Amsterdam del sudest asiatico, e invece quasi ogni lago in città è sparito negli anni. Concepito in stile art deco, il mercato ha una distinta cupola al centro e quattro rami che si estendono verso l'esterno, e un adorabile colore giallo. I fiori vengono venduti su uno dei lati esterni e sorprendentemente sono lì anche di notte, quando tutti dormono. Le temperature notturne sono sempre ideali, al momento hanno una media di 26°, ma non sono sicura che sia la temperatura ideale anche per i fiori.

Monday 27 May 2013

they call it signature

There is one distinguished occasion to go to the charming venue of the Elephant Bar at the Raffles Hotel Le Royal in Phnom Penh: Friday night's happy hour! Cocktails are only half price. My favourite one is apparently also Ms. Jacqueline Kennedy's favourite, a cocktail based on champagne, crème de fraise sauvage, and a dash of cognac, now renamed in memory of that femme fatale. However, wanting to try something else, I picked the so called 'Phnom Penh's signature'. This is a cocktail that struck me by surprise as soon as its unexpected taste of chilli met the tip of my tongue! Chilli in a cocktail, boundaryless. 

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C'è una precisa occasione per cui val la pena indugiare presso l'incantevole Bar degli Elefanti al Raffles Hotel Le Royal di Phnom Penh: l'happy hour del venerdì sera! E' il momento in cui gioire di tante bollicine e cocktail a metà prezzo. Il mio preferito è a quanto pare anche il preferito della ei fu miss Jacqueline Kennedy, ambasciatrice e femme fatale a cui oggi  è dedicato il nome di questo cocktail. Un cocktail a base di champagne, crème de fraise sauvage e cognac quanto basta. Ma volendo provare qualcosa di diverso, ho scelto la cosidetta 'firma di Phnom Penh', che letteralmente lascia il segno. La sorpresa si stampa sul viso dell'intrepida assaggiatrice proprio nel momento in cui quel distinguibilissimo sapore forte di chilli tocca le sue papille! Chilli in un cocktail, non conosce frontiere. 

Wednesday 22 May 2013

bling bling II


If during the morning ceremonies the bride and groom changes outfit until the final golden one resembling a royal couple, during the evening reception they changed again several times alterening traditional and more western style outfits. At the reception location there was even a changing room! Guests started to come from 5pm onwards. There were space for around 800 guests at the restaurant (!), after all even I was invited! More photos and comments here.

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Se durante le cerimonie del mattino la sposa e lo sposo si sono cambiati d`abito tante volte fino al completo color oro come fossero re e regina, per il ricevimento della sera si sono cambiati altre mille volte alternando abiti tradizionali e moderni, incluso il classico abito bianco delle spose occidentali. Al ristorante c`era persino la changing room. Gli invitati sono arrivati dalle cinque del pomeriggio in poi. Al ristorante c'era spazio per circa 800 persone e sono sicura di non aver contato tutti i tavoli. Il numero non e` sorprendente se considerate che sono stata invitata persino io! :) Altre foto e commenti qui.

Tuesday 21 May 2013

bling bling I


Khmer weddings used to last for days, but nowadays they tend to span over one full day. They start as early as sunrise, are comprised of different ceremonies and end in dancing and fun. They are quite complex, and many are the details that are taken care of. Above all, Khmer weddings are glittering and glamorous! I could repeat those stories I had heard and read about the importance of showing off and strengthening family alliances, or about the many debts that families incur into just to make sure the wedding will be memorable and face will not be lost. But I will put this aside and limit myself to the surface of things by sharing some of the moments of the morning ceremonies. Photos and comments here. More tomorrow.

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Una volta, i matrimoni cambogiani duravano per giorni, mentre oggi tendono a svolgersi in una giornata intera. Cominciano al mattino preso, con la musica che accompagna le prime luci dell'alba. Comprendono diverse cerimonie, ognuna con un significato e un simbolismo specifici. Terminano poi con danze, ancora cibo e divertimento. Sono complessi e sono tanti i dettagli di cui ci si prende cura. In due parole, i matrimoni cambogiani sono scintillanti e glamour. Potrei riportare storie sentite e lette sull'importanza di 'farsi vedere', di mantenere le apparenze e di rafforzare legami familiari, o di famiglie che contraggono perfino debiti per garantire un matrimonio memorabile, come si deve, che non faccia perdere la faccia alle famiglie. Ma mi limiterò a restare sulla superficie di questi avvenimenti, senza commentare o giudicare più di tanto, e vi mostro le foto delle cerimonie del mattino. Il resto segue domani. Cliccare qui.

Monday 20 May 2013

circle complete

Yesterday I've been to a Khmer wedding all day long! For the morning ceremonies I have chosen this simple attire: a white blouse, a traditional Khmer long skirt and golden shoes got at the market. Tomorrow I'll share more stories and photos. To sum up, I have seen the Royal funerals, I have welcomed a Khmer baby to this world and I have been to a Khmer wedding. The circle of my Khmer life is now complete. 

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Ieri sono stata a un matrimonio cambogiano, durato un giorno intero! Per le cerimonie del mattino ho scelto questo semplice abbigliamento: una camicia bianca, una lunga gonna cambogiana tradizionale e scarpe color oro - bling bling - prese al mercato. Rimando a domani più storie e foto. Ricapitolando, ho visto i funerali reali, ho dato il benvenuto al mondo a un bimbo cambogiano e sono stata a un matrimonio cambogiano. Il cerchio della mia vita cambogiana è pronto a chiudersi. 


Saturday 18 May 2013

find the intruder - trova l'intruso

In this photo you can see a beautiful baby, the newborn of my legendary Khmer colleague Chenda! A healthy boy. But you might also notice something else, something curious, at odds with the context of a craddle: the scissor. If you're understandably wondering why on earth there's a scissor in there, don't worry. The idea is not to put the baby in a danger of some sort, but rather to protect him from evil spirits during his sweet dreams. Normally, a knife, a scissor or keys are used to literally cut bad dreams (not only for babies). Put a knife under your pillow and see if it works! ;)

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In questa foto potete ammirare un bellissimo bebè appena nato, è il pargolo della mia leggendaria collega Chenda! Un bimbo in piena salute. Ma noterete anche qualcos'altro, qualcosa di curioso e abbastanza fuori posto nel contesto di una culla: le forbici. Se ve lo state chiedendo, no, l'idea non è quella di metterlo in pericolo o procurargli guai, ma tutto il contrario, cioè proteggerlo dagli spiriti maligni durante il sonno. Normalmente, coltello, forbici o chiavi vengono usate per - letteralmente- tagliare i brutti sogni (sia per grandi che piccini). Mettete un coltello sotto il vostro cuscino e vedete se anche per voi funziona! ;)

Thursday 16 May 2013

menu

This is just a simple menu, one with several options and also amusement... Under the 'Vegetable' section, in fact, they specify that "it's not mean vegetarian food"...okay, thank you for the clarification. But then, if  you actually read what these vegetable dishes are made with, you'll see that yes, they can be for vegetarians since there is no meat in it. I don't know. I am a little perplexed, but I'm not surprised...after all, Cambodia is the Kingdom of Wonder, where you always wonder....

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Questo è un semplice menu, un menu con diverse opzioni e con un pò di divertimento. Sotto la sezione 'Verdure/ortaggi', infatti, viene specificato che "it's not mean vegetarian food" (=non vuol dire cibo vegetariano -che in inglese è anche sgrammaticato :))...okay, grazie per la precisazione. Ma se poi leggete con cosa preparano questi piatti di verdure/ortaggi noterete che potrebbero sì essere piatti per vegetariani dato che carne non ce n'è. Boh, non lo so. Resto leggermente perplessa, ma non sorpresa. Dopo tutto la Cambogia è il Regno delle Meraviglie, dove ci si meraviglia sempre....

Wednesday 15 May 2013

two steps ahead

You are longing for a refreshing juice or shake but you are in a rush, how do you do? Very simple, you'll have your beverage take away, which will come in this way: with an ingenious plastic handle that not only is useful to carry it around, but also to make sure your hands don't get all wet. Two steps ahead, ah!

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Hai una gran voglia di un bel succo rinfrescante ma vai di fretta, come fai? Semplice, prendi un succo da portare via, che ti verrà dato così: con un ingegnoso manico intorno e sopra che non solo è utilissimo per portare il tuo succo in giro, ma anche per non bagnarti le mani. Sono avanti questi asiatici!

Thursday 9 May 2013

3D what???

Scenes in Bangkok

Really, what do they mean?

"Tattoo sopracciglia 3D" Seriamente, ma che vuol dire? 

Thursday 2 May 2013

i n v i t a t i o n !

I am obviously super excited to share the news that I have been invited to a Khmer wedding! I didn't expect this any longer since dry season (which is wedding season) is basically over. I have seen and listened to like two dozens of weddings just in my ex street where I lived until the end of February. Weddings that start as early as sunshine, right on the street, with traditional Khmer music waking up the neighbourhood and catching attention, until 10PM when Phnom Penh's streets sink into the silence of the night. How will this wedding be? And how oh how should I go, dressed as Khmer or as barang?! Stay tuned.
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Sono ovviamente esaltata dopo essere stata invitata ad un matrimonio cambogiano! Ormai non ci contavo più dato che la stagione secca (cioè la stagione dei matrimoni) è ormai finita e quella delle piogge s'impone ogni giorno di più (menomale, così rinfresca!). Nei mesi scorsi ho visto e sentito almeno due dozzine di matrimoni solo intorno alla via dove abitavo prima fino a fine febbraio. I matrimoni cominciano all'alba, proprio lì per strada, con la musica tradizionale cambogiana che sveglia il vicinato e attira l'attenzione, fino alle dieci di sera, quando le vie di Phnom Penh piombano nel silenzio della notte. Come sarà questo matrimonio? E soprattutto, come ci andrò a questo matrimonio, vestita da cambogiana o da barang?! Restate connessi per i prossimi sviluppi...

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