Driving from the airport to the centre. Pineapples, talisman, the driver calling |
I survive to a flight of 12 hours plus an endless stop over in India and arrive in Thailand at 8 am, but my body clearly thinks it's definitely time to go to bed instead. Whatever, I'm in Bangkok, I saw rice fields from the plane!! I pick up my backpack and walk towards the exit. As soon as I'm out of the airport I get literally overwhelmed by the first breath of tropical air, humid, warm, heavy. I get a ticket to the centre and sit on the best spot: I have to take photo's!
Constructions are everywhere, highways, buildings, in the outskirts of the capital it is all a mix. Glass buildings, law simple roofs all attached together, pile dwellings, trash in the water, a Buddhist temple, a mosque, a van carrying pineapples, the talisman over the driver's head, bridges, turning highway, more buildings, more houses, more trash. Click, click, click! Someone's sleeping naked under a bridge. No click, no photo this time. Little temples at the entrance of neighbourhoods or houses. We enter the city centre. Ombrellas against the sun, a monk in saffron colour, children crossing the streets without waiting for any green light. Taxi, tuk tuk and scooters everywhere. Oh look, scooters wear helmets here! Click click click!
I get off, start to walk towards the Democracy monument. I have a map, a backback and a foreign look...irresistible for locals. 'Miss, tuk tuk?', no-thanks-face, 'Miss, where are you from?' 'Italia' 'Oh, Italia good, Baggio Buddha!'...ahahah, how cool! Wait, that's a drop, oops, and a thunder! Not even time to realise and it's already raining on my head. A thunderstorm. It will last for hours, while I seek refuge under the umbrella of a smiling old woman sellings beverages. 'I might take a tuk tuk after all'. And there he comes, this man looking more like a Vietnamese, smiling and teethless, and his green tuk tuk, ready to drive me through the rain. I'm the happiest girl when I enter my room and abandon myself on the bed.
Tomorrow, as a good tourist would do, I'll go to the temples along the Chao Phraya river...
Sopravvivo a un volo di 12 ore, piú un lungo scalo in India e arrivo in Tailandia alle 8 del mattino, ma il corpo pensa invece che sia decisamente ora d'andare a letto! Ma insomma, chi se ne importa, sono a Bangkok, ho visto un sacco di risaie dall'aereo! Prendo il mio zaino e cammino verso l'uscita. Non appena esco dall'aereoporto vengo sopraffatta dalla brima boccata d'aria tropicale, umida, calda, pesante! Prendo un biglietto per il centro e mi siedo sul posto migliore: ho foto da scattare!
Ci sono costruzioni ovunque, autostrade, palazzi, nella periferia della capitale é tutto un mix. Palazzi di vetro, tetti semplici e bassi tutti attaccati, palafitte, spazzatura in acqua, un tempio buddista, una moschea, un furgoncino carico di ananas, il talismano sulla testa dell'autista, ponti, autostrada in curva, ancora palazzi, ancora più case e spazzatura. Click, zic, zac! Qualcuno dorme seminudo sotto un ponte. Stavolta niente scatto, niente foto. Piccoli tempietti all'entrata di un quartiere o diuna casa. E siamo nel centro della città. Ombrelli contro il sole, un monaco in color zafferano, bambini che attraversano senza aspettare il verde. Taxi, tuk tuk e motorino dappertutto. Guarda un pó, si mettono il casco qui! Zic zac scatto!
Scendo dal bus, comincio a camminare verso il monumento alla democrazia. Ho una mappa, uno zaino in spalla e un look straniero...sono praticamente irresistibile per i locali. 'Signorina, tuk tuk?' faccia della serie no-grazie, 'Signorina, da dove viene?' 'Italia' 'Oh, Italia, l'Italia mi piace, Baggio Budda!'...che risata, troppo forte! Aspetta, ma quella é una goccia, e quello un tuono! Non ho neanche il tempo di far mente locale che giá mi piove in testa. Un temporale. Durerà per ore, mentre cerco rifugio sotto l'ombrellone di una nonnetta sorridente che vende bibite. 'Magari lo prendo un tuk tuk'. Ed eccolo lí, un ometto che sembra più un vietnamita, sorridente, sdentato e col suo verde tuk tuk pronto a guidarmi sotto la pioggia. Non appena entro in stanza e mi abbandono sul letto, sono la ragazza più felice che c'é.
Da brava turista, domani andrò ai templi lungo il fiume Chao Phraya...non ve lo perdete...
templi, temples, temples, templos, วัดวาอาราม!!!!!!!!
ReplyDeletenoto una certa somiglianza, per non parlare del thai, uguale preciso :P
ReplyDeleteCiao Elena, nice to read your first impressions. How cute: for weeks no rain in Belgium. Your first day in Thailand: RAIN.....
ReplyDeleteGreetings, Mariet, Stan, Yvonne
I knew you would have focused on that! There is a difference: in Belgium or in the Netherlands rain sucks. In this tropical hot places rain is a blessing!
ReplyDeleteAmo la pioggia, si'! Rinfresca e rigenera. Quando in Vietnam dici che vieni dall'Italia rispondono "Uhhhh Italy number one". Vagli a dire che non ci credi, che sicuramente lo dicono anche del Tagikistan. Keep them coming, ti leggero daily!
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