Reading habits are almost inexistent in Cambodia. It is a pity and a shame, without wanting to sound paternalistic. There is no 100% alphabetization in the country and under the Khmer Rouge one could only dream of reading a book. Writers, together with other intellectuals and artists, were simply swept away. La crème de la crème of the nation, lost forever. Today readers are shy, or lazy. Fortunately there are many initiatives and programmes committed to improve the situation, like the mobile libraries, which have children's reading habits dear to their heart. It is when I see these scenes (a tuk-tuk driver with his fairy-tales book or a young boy absorbed by a good read) that I am touched and left with the hope that one day the Khmer may become thirsty for reading. :)
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Leggere non è un'abitudine qui in Cambogia. E' un peccato, senza voler suonare paternalista. Nel Paese non c'è un tasso di alfabetizzazione del 100% e sotto i Khmer Rossi uno non se lo sognava neanche di leggere un libro. Gli scrittori, come tanti troppi intellettuali, venivano perfino spazzati via. La crème de la crème della nazione, persa per sempre. Oggi i lettori sono timidi e pigri. Ma fortunatamente ci sono tante iniziative e programmi che si impegnano perché la situazione migliori, come per esempio le librerie mobili, che hanno a cuore di incoraggiare l'abitudine dei bambini alla lettura. Ed è per questo che quando vedo queste scene (un autista di tuk-tuk col suo libro di favole cambogiane o un giovanotto assorto nella lettura) mi commuovo e mi riempio della speranza che un giorno questo popolo sarà assetato di lettura. :)
Alles moet geleerd worden, ook lezen....
ReplyDelete"Wie smaak vindt in het lezen van goede boeken, is bij machte om de eenzaamheid te dragen, waar dan ook en met groot gemak." Mahatma Gandhi
:-)
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