Thursday 16 January 2014

then, the distances

A smous with his horse cart
Cape Namibia Route
leaving Franschoek's valley behind us
driving through the Wild Coast at dusk
Dopo il vento, sono state le distanze a lasciare il segno. Il Sud Africa ha un'area totale di 1.221.037 km2, cioè circa quattro volte l'Italia e quaranta volte il Belgio. Si capisce quindi l'essenzialità dei primi smous, circa due secoli fa. Gli smous erano venditori ambulanti, nella maggior parte dei casi immigrati dell'Europa orientale arrivati in Sud Africa con tanta speranza ma neanche un centesimo. Per guadagnarsi da vivere correvano con i loro carri e cavalli su e giù per quelle immense terre portando beni di prima necessità e qualche oggetto ricercato a chi viveva in zone lontane e isolate, per lo più contadini. A volte gli smous rappresentavano il loro unico collegamento con il mondo, centinaia di kilometri lontano da tutto.
Noi siamo sopravvissuti per 5000 incredibili km. Abbiamo percorso una parte della Cape-Namibia Route verso il nord, parte della Wild Coast e della Maloti Route, delle terre del vino, la Garden Route, la straordinaria R62 attraverso il piccolo Karoo e perfino la terribile R36 le cui buche sono grandi quanto una vasca da bagno... A ogni collina, un paesaggio diverso, un incontro diverso (capre, mucche, babbuini o un pavone!) e una certezza: a quest'ora avremmo fatto Bruxelles-Palermo e ritorno! Consideriamolo un allenamento.
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Then, it was the distances to make a big impression. South Africa has a total surface of 1.221.037 km2, roughly four times the size of Italy and fourty times that of Belgium. It's clear then how essential was the work of the early smous, the peddlers, about two hundred years ago. They were mostly migrants from Eastern Europe, who came to South Africa hopeful but penniless, and began earning a living as itinerant pedlars, providing those farmers living in the most remote districts with necessities and small luxuries. Sometimes they were their only link to the outside world, reaching places that were hundreds of kilometers apart.
On our side, we survived to 5000 incredible km. We drove a part of the Cape-Namibia Route, of the Wild Coast and the Maloti Route, the winelands, the Garden Route, the stunning R62 through the little Karoo, and we even survived the terrible R36 which potholes make it a death trap or a bathtub as well. Just beyond the hill, a different landscape was awaiting us, and cows, goats, baboons or pavos too. For sure at that pace we could have driven from Brussels to Palermo and back! Let's consider it training.


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