In Thailandia avevo una simpatica amica. Per lei il sentiero verso la felicità passava attraverso lo stomaco e la regola era semplice: "tre cose ti rendono felice: le banane, il cioccolato e i noodles". Non aveva tutti i torti! Io vado pazza per i noodle, a zuppa o saltati in padella o in qualsiasi altro modo, me li godo fino all'ultimo. E qui a Phnom Penh é sulla via 13 #213 che ho trovato il mio angolino di felicità. Noodle freschi fatti a mano, letteralmente! Dopo che l'assistente ha impastato la massa per bene, arriva lo chef che continua a tirarla e allungarla fin quando è pronta per essere sfilata in decine di noodles. E' velocissimo, intreccia, allunga, piega, allunga, ripiega e riallunga, taglia e giù in pentola! Gnammi!
Saturday 27 October 2012
Noodle lover
Location:
Preah Ang Eng, Phnom Penh, Cambogia
Thursday 25 October 2012
Lo scontrino/The receipt
Lo scontrino é enorme, nuovo e inaspettato. Siamo al mercato. La pausa pranzo ci costa un dollaro in totale e il tè ci viene offerto, prassi comune. Lo scontrino parla chiaro: 3000riel = cibo, 1000riel = riso. Totale 4000riel (=1$). La ricevuta è completamente inutile, ma almeno è un simpatico souvenir.
$$$ $$$
The receipt is huge, new and unexpected. We are at the market, having our lunch break for only one dollar, and tea is for free according to customs. The receipt speaks for itself: 3000riel = food, 1000riel = rice. Total 4000riel (=1$). This receipt is totally useless, but quite a fun souvenir.
Monday 22 October 2012
Quando muore un re/ When a king dies
Non é facile capire la portata (storica) di certi eventi qui in
loco non avendo alcun punto di riferimento culturale nel proprio sistema di
idee. Come ci si sente quando muore un re? In Italia non c’è il re. In
Belgio c’è ma non a tutti interessa. Nel Regno Unito c’è una regina, famosa
quanto vecchia e chiacchierata, ma come si sentirebbe un britannico se venisse
a mancare (per carità...god save the queen!)? In quanti
si riverserebbero a Buckingham palace, giorno dopo giorno, mese dopo mese,
portanto fiori, incensi e candele, e aspettando il calare della notte per
congiungersi in preghiera? Da già cinque sere, il Palazzo Reale a Phnom Penh
non si affaccia più su un prato di erba verde, ma su un tappeto di gente.
Migliaia di persone, inclusi vecchi e bambini, popolano l’area tra il Palazzo e
il fiume. Lo spettacolo non ha paragoni. Sará per mancanza di
un’espressione migliore che paragoniamo i reali d’Asia a delle divinitá, o
magari semi-divinità, perché sembra questo il trattamento riservato al loro re.
Riuscite a immaginarlo? Cliccare su Foto!
*** *** ***
It’s
not easy to understand the significance of certain local events when lacking
any cultural point of reference in one’s own system of values/ideas. How does
it feel when a king dies? There is no king in Italy. There is one in Belgium,
but not everyone cares. There is a queen in the UK, as famous as old and talked
about, but how would a British feel if she would be missing (oh goodness, god
save the gracious queen!)? How many of them would flock to Buckingham palace
day after day, month after month, offering flowers, incenses and candles, and
waiting for the nightfall to join all together in prayer? It has already been
five nights that the Royal Palace in Phnom Penh no longer faces a field of
green green grass, but a human carpet instead. Thousands of people including
children and old wo/men come together in the area between the Royal Palace and
the river. It’s a spectacle with no comparison. It might be for wanting of
a better expression that we compare the Royals of Asia to deity, or semi-deity.
Here, today, an almost deity-treatment is reserved to their king. Imagine that.
Click on photos!
Wednesday 17 October 2012
The day Sihanouk returned home ♣ Il re torna a casa
When I heard that (former) king Sihanouk had passed away, I was on Rabbit island, Koh Tonsay. Away from the hustle and bustle of the city, the slow-paced swing of the island gave nothing away and it seemed nothing had really happened. Inscrutable folks, the Asians. A motorbike driver in Kep, with a beer in his hand, simply commented: "you know, today we are very sad, our king died". Today, back in the Penh, the ambience was almost surreal.
I had never seen Phnom Penh this quiet. The traffic along the riverside and all around the Royal Palace had been closed off. People started to flock to the Palace since early this morning leaving flowers, incenses and a prayer. Almost everyone was dressed in white and black, with a black ribbon on their white shirt. People walked quietly in order, showing respect. People waited, showing no fatigue. Once the departed reached the Palace, there was no scream, no applause, but silence. It lasted a few minutes, then the gates closed. And then back to daily routine. Today calm has reigned in Phnom Penh.
♣ ♣ ♣ ♣ ♣ ♣
Quando la notizia della morte di re (ex) Sihanouk mi ha raggiunta, ero sull'isola del coniglio, Koh Tonsay. Lontano dal trambusto di città, il ritmo flemmatico della vita isolana non faceva trapelare niente e sembrava che non fosse successo niente degno di nota. Un popolo inscrutabile, gli asiatici. A Kep, un autista di moto, con una lattina di birra tra le mani, si era limitato a commentare: "lo sai, oggi siamo molto tristi, il nostro re è morto". Oggi, di ritorno in città, l'atmosfera era quasi surreale.
Non avevo ancora visto Phnom Penh così tranquilla. Il boulevard lungo il fiume e tutto intorno al palazzo reale è stato chiuso al traffico. Oggi neanche un tuktuk ha fatto volare via i piccioni. La gente ha cominciato a riunirsi al palazzo reale da questa mattina presto, portando fiori, incensi e una preghiera. Quasi tutti vestiti in bianco e nero, con un fiocco nero sulla camicia bianca. La gente ordinata e composta, rispettosa. L'attesa, ordinata e composta, facilmente sopportata. All'arrivo della salma, nè un grido, nè un applauso. Il silenzio. E' durato qualche minuto, poi i cancelli si sono richiusi. E ognuno, poco a poco, è ritornato al solito tran-tran. Oggi in città ha regnato la calma.
Friday 12 October 2012
And I thought to be not into it ♠ E io che pensavo non mi piacesse!
@ Phnom Penh old stadium |
Okay. Enough of introducing you to neighbours and colleagues. Let's talk about serious stuff: KHMER BOXING! The past weekends have been quite lively in my neighbourhood as everyone seemed to be watching the fightings on tv. But going to watch one live...better than footbal, I would dare say! I am happy that the tuktuk driver completely changed my plans of the day and brought me there! You have got to see it with your eyes, and listen with your ears, so hopefully you enjoy the videos (below)!
♠ ♠ ♠ ♠ ♠ ♠
Ok, basta presentarvi vicini e colleghi, parliamo di roba seria: la BOXE CAMBOGIANA! I fine settimana passati sono stati abbastanza vivaci nel mio quartiere; sembrava che tutti fossero impegnati a guardarsi i combattimenti in tv. Ma andarli a vedere dal vivo è tutta un'altra cosa...meglio del calcio, oso dire! Son contenta che l'autista di tuktuk abbia completamente cambiato i miei piani della giornata portandomi a vederli! Dovreste vedere coi vostri occhi e sentire con le vostre orecchie, ma facciamo che vi faccio vedere i video!
First fight: Cambodia (red) VS Thailand (blu). Listen to the music that accompanies the moves. It seems that they are actually dancing on it...It fascinates me. ♠ ♠ ♠ Primo combattimento: la Cambogia (in rosso) sfida la Thailandia (in blu). La musica di fondo accompagna i loro movimento. Fa credere che in realtà stiano danzando. Ma quanto mi piace!
Al quardo combattimento, Cambogia VS Belgio. Entrambi pesano 110 kg, il cambogiano ha 22 anni, il belga 18! Risultato finale? Il belga batte il cambogiano al 3° round. Folla estatica. ♠ ♠ ♠ Fourth fight, Cambodia VS Belgium! Both of them weight 110kg each, the Cambodian is 22 years old, the Belgian is only 18. Final result? The Belgian beats the Cambodian big time. The crowd is ecstatic.
Wednesday 10 October 2012
The colleagues!
My colleagues are very friendly. I liked them from the start. They also remain professional from 8am to 5pm. But after 5pm, once work is over, they become even more professional...at ping-pong!
=== = ===
I miei colleghi sono molto amichevoli. Mi sono piaciuti da subito. Restano anche professionali dalle 8 del mattino alle 5 del pomeriggio. Ma dopo le 5, al termine della giornata lavorativa, diventano ancora più professionali...a giocare a ping pong!
Monday 8 October 2012
Meet the neighbours - vi presento i vicini
It's a chill evening. It's 7 o'clock and the neighbours are quiet. I can't help to nose about. The family on the upper floor (up left) is quiet on the balcony. Not everyone is there yet. Dad and son are watching tv, one swings on the hammock while the other is also busy with some video-game. Lights are always off on their balcony. Next to them (up right) lives a couple. He's a Westerner with white beard, and she's a young Khmer with long black hair. They both love to stand outside and watch the rain for hours. They just turned the lights off; going out? Downstairs (bottom right) the lady in green entertains herself by watching the activity on street 15. I suppose they are hard workers as there's never much activity at their place. Next door to the left are my favourite ones. There's always lots of people at their place, many kids and a skinny granny. They are having dinner. They use nor table neither chairs, but just sit down in a circle. Once dinner is over, mum would sweep the floor while the kids lie around...I still haven't managed to count all of their children!
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Sono le 7 di sera, l'aria è fresca e i vicini sono silenziosi. Mi metto a curiosare. La famiglia del piano di sopra (sù a sx) è tranquilla sul balcone. Non ci sono ancora tutti. Padre e figlio guardano la tv. Uno dondola sull'amaca mentre l'altro ha un anche un video-game tra le mani. Il loro balcone è sempre a luci spente. Accanto (sù a dx) vive una coppia, lui occidentale e barba bianca, lei giovane e del posto, con lunghi capelli neri. A entrambi piace affacciarsi fuori e guardare piovere per ore. Hanno appena spento le luci, staranno uscendo? Al piano di sotto, la signora in verde (giù a dx) s'intrattiene a guardare il via vai giù su street 15. Suppongo che a casa loro lavorino tutti e tutto il tempo, non si vedono spesso. Accanto (giù a sx) stanno i miei preferiti. Da loro c'è sempre tanta gente, tanti bambini e una nonna magrissima. Stanno cenando. Non usano nè sedie nè tavolo, ma si accomodano sul pavimento in cerchio. Terminata la cena, mamma spazza e i bimbi oziano in giro...Non sono ancora riuscita a contare tutti i bimbi!
Saturday 6 October 2012
And on to Cambodia!
Inspiration kicks back in on a unique background: the rumbles of a motorized city, the gentle panorama of Cambodia's endless ricefields, the freshness of the rain at night, the puzzling Khmer smile. Phnom Penh will be my base for the next months. To virtually welcome you to this fascinating place and among the Khmer, I will share with you this beautiful video*, set in the city on a day of heavy rain, one like many during this rainy season. Through the endurance of people and these both ordinary and exceptional scenes, one clear message comes to the surface: no matter what, life goes on...
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L'ispirazione ritorna viva su uno sfondo unico: i rimbombi di una città motorizzata, il delicato panorama delle infinite risaie cambogiane, la freschezza della pioggia notturna, l'enigmatico sorriso khmer. Phnom Penh sarà la mia base per i prossimi mesi. Per darvi virtualmente il benvenuto in questo posto affascinante e tra la sua gente, voglio condividere con voi questo bellissimo video*, girato in città in un giorno di tanta, troppa pioggia, come tanti durante questa stagione delle piogge. Tra scene eccezionali e abituali e il persistere della gente, un chiaro messaggio viene a galla: nonostante tutto la vita continua...
* (C) Todd Brown, met in Thailand one year ago by chance/Incontrato fortuitamente in Thailandia un anno fa.
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